F.C. CASALE

CASALE - Sant'Antonino 4-0, 28-02-2009: diciasettesima giornata (ritorno)

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A_l_e_z
icon11  view post Posted on 28/2/2009, 11:37




Due settimane che non si gioca, sei che non si vince.
Sperando che il tempo abbia maturato le più efficaci motivazioni, oggi è la volta del San'Antonino: dominato all'andata, ed ora relegato nelle posizioni meno nobili della graduatoria, verrà a Casale per cercare gloria, o comunque un risultato importante.
Possiamo farci spaventare solo da noi stessi: oggi dev'essere il giorno della svolta, dopo un inizio di girone di ritorno un po' boccheggiante.
Il calendario ci è favorevole, bisogna sfruttare queste occasioni!!

Forza fioi!

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Mister Cruzzolin
view post Posted on 1/3/2009, 20:01




Ragazzi non montiamoci la testa ,in alcune occasioni abbiamo rischiato troppo ,quindi bisogna lavorare con più determinazione. Ci vediamo lunedì. L'allenamento sarà durissimo!!
 
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A_l_e_z
view post Posted on 1/3/2009, 20:39




28-02-2009, 15.30
Casale sul Sile
17^ giornata di campionato - ritorno


CASALE - Sant'Antonino 4-0 (primo tempo: 0-0)

Casale (4-4-2):
Andreuzza;
Balestrieri, Zago A., Maniglia (Franzin), Favaron;
Populin (Birello), Pasini, Rivaben, De Pieri M. (De Pieri L.);
Baldo, Zago F. (Simic)

In panchina: Mariotto
Allenatore: Cruzzolin
Assenti: Gatto, Cattarin, Taita, Benetti, Dal Bo, Tronchin, Schiavinato


Note:
Ammoniti Zago F. e Baldo (Casale) e un giocatore del Sant'Antonino; palo del Sant'Antonino (primo tempo) e traversa di De Pieri L. (Casale, secondo tempo); goal annullato a Zago F. per fuorigioco (Casale, secondo tempo)

Goal:
1-0: Baldo
2-0: Zago F.
3-0: Birello
4-0: Birello



Pagelle:
Andreuzza: torna tra i pali dopo tre settimane tra pausa e turn-over, e conferma le certezze espresse durante la stagione: ora sicuro anche nelle uscite, ad attento sulle punizioni, rimane sempre concentrato 6,5
Balestrieri: primo tempo in cui svolge con diligenza il suo compitino, nel secondo tempo sale sugli scudi: il costante pressing nell'area avversaria lo esalta, e lui galoppa instancabile sulla fascia, con anticipi e discese memorabili. E' Ciro o Maicon? 7,5
Maniglia: ormai presenza fissa nella retroguardia, non è più una scommessa, ma una scelta affidabile: piazzato sulla punta più pericolosa, regala qualche ottimo intervento, alternato ad altri momenti di incertezza. Con un po' di più concentrazione può essere un muro 6+
Zago A.: ormai a suo agio nel muoversi dietro la squadra come ultimo baluardo: va a rattoppare gli errori o a chiudere sui palloni vaganti, giocando palla a terra o lungo sulle punte. Si gioca a memoria, talvolta un po' rude, ma effiace. 6,5
Favaron: non proprio il momento più brillante della sua stagione: si attarda su qualche pallone da giocare più velocemente, o perde l'uomo in un paio di occasioni che avrebbero potuto risultare decisive (il palo del primo tempo o il rigore negato nel secondo). Tuttavia prova sufficiente 6
De Pieri M.: meno presente del solito nella manovra, complice il fatto che nel primo tempo vengono sfruttate poco le fasce 6
Rivaben: riscatta il match insipido di due settimane fa con una prestazione intelligente: non lascia mai scoperto il centrocampo, ed all'occasione dà una mano alla difesa. Ci prova anche davanti alla porta, di testa, ma non va. Ordinato 6,5
Pasini: mantiene ed anzi migliora la forma con cui era sceso in campo a Silea: di testa sono tutte sue, coi piedi (a parte un tiro completamente sbilenco nel primo tempo) piazza palloni col contagiri, e impegna severamente il portiere nel secondo tempo. Da ricordare anche un paio di interdizioni da urlo sul 9 avversario 7,5
Populin: giornata sfortunata per il Pupo, che anzi, proprio non era in giornata: spesso in difficoltà nel mantenere il possesso, si danna l'anima prima sulla destra e poi sulla sinistra, con troppa inconcludenza, però. Voltare subito pagina! 5
Zago F.: tutt'altro giocatore rispetto a quello apparso a Silea. Si è rivelato particolarmente utile ai giocatori di Fantacalcio che hanno scommesso su di lui: assist e gol, di apprezzabile fattura, tra l'altro. In più, anche una rete annullata per fuorigioco. Crouch 7+
Baldo: insidioso anche nell'inedito ruolo di seconda punta, mette un po' di pepe nell'azione offensiva di casa, svariando palla al piede da una parte all'altra del campo: nel primo tempo si rende pericolosissimo solo davanti alla porta, nel secondo piazza il facile gol dell'1-0: finalmente decisivo 7+

De Pieri L.: un po' meglio del fratello, complice un secondo tempo giocato meglio da un punto di vista corale. Ha un'occasionissima su una ribattuta dall'area piccola, ma colpisce la traversa. Poi tanta spinta e vivacità 6,5
Simic: rientra in campo dopo due mesi di assenza, pochi minuti per riprendere la confidenza col campo s.v.
Franzin: accende il centrocampo nei minuti finali, con poche giocate ma preziose 6,5
Birello: non c'è Cattarin? Ci pensa Super-Biri! Entra per segnare, si vede subito: rampante ed aggressivo, riceve subito molti palloni, gli riescono alcuni numeri, e da lì è un'escalation. Si esalta, prova due volte la rovesciata, trova due goal che lo portano in doppia cifra, e manda nel pallone la difesa avversaria. Birinovic 8


Cronaca:
Campionato provinciale che riprende l'attività dopo la sosta di Carnevale, ed offre subito al Casale la possibilità del riscatto, dopo più di un mese senza vittorie. Per mantenere le posizioni nobili della classifica servono punti, anche se di fronte c'è una compagine altrettanto affamata, ma per i motivi opposti.
Tra Casale e Sant'Antonino vanno registrate un paio di pesanti defezioni, che però non minano lo spettacolo in campo.
Le ostilità si aprono con due squadre attente a non rischiare già dai primi minuti, perciò il gioco ne risente finchè non emerge la personalità di qualche singolo: è il caso del numero 9 del Sant'Antonino da una parte, abile a svariare su tutto il fronte e a concludere in porta, e dell'inedito tandem d'attacco Baldo-Zago F. dall'altra, con il secondo che smarca il primo a tu per tu con il portiere, ma la conclusione è deludente. Poi ancora un botta-risposta: il Casale mette in difficoltà col pressing la difesa ospite, la quale rischia l'autogoal su un rimpallo sfortunatissimo, che lambisce il palo. Il Sant'Antonino sfodera invece un'azione personale dalla sinistra conclusa con un tiro forzato dalla linea di fondo, che colpisce il palo esterno della porta difesa da Andreuzza. Poi spazio ai calci piazzati: calci d'angolo per il Casale (pericoloso Rivaben di testa) e un paio di punizioni per il Sant'Antonino, tutte di poco sopra la traversa. Con l'avvicinarsi dell'intervallo, il Casale si fa sempre più presente nell'area avversaria, ma la difesa si chiude bene rimpallando i tentativi di tiro di Zago F..
Nell'intervallo la squadra di casa capisce che bisogna concretizzare il dominio territoriale con i goal, ed ecco allora la staffetta tra i gemelli De Pieri ed il cambio Populin-Birello: attacco ridisegnato, e squadra più offensiva.
Adesso fioccano le occasioni, ed il Sant'Antonino collassa nella tattica catenaccio e contropiede. L'occasione più nitida dei primi minuti è una discesa sulla sinistra di Balestrieri, che crea un vuoto ghiottissimo per Zago F., ma di prima, da posizione ghiottissima, conclude abbondantemente fuori. Dopo una decina di minuti a sbloccare il risultato è Baldo, che coglie un perfetto assist rasoterra di Zago F. ed insacca con uno spunto da attaccante puro. Va sottolineata la pregevole rovesciata di Birello che aveva messo in difficoltà il portiere, costringendolo alla respinta sui piedi di Zago F.. Con un goal di vantaggio in cassaforte, la manovra si fa ancora più fluida, ed ecco il secondo: Zago F. raccoglie un grande invito in area di rigore, girando in rete il pallone, sotto la traversa, per il 2-0.
Ci sarebbe spazio anche per il 3-0, con Baldo che restituisce a Zago F. il favore del primo goal, servendolo orizzontalmente sottoporta, posizione da cui non sbaglia: palla in rete, ma goal annullato per fuorigioco.
E' a questo punto della partita che il Casale rischia un po' di più: in occasione di due lanci da centrocampo, prima l'attaccante viene fermato in qualche modo da Favaron prima del tiro (per l'arbitro tutto regolare), mentre nell'altra opportunità si trova davanti alla porta ma spara incredibilmente a lato.
Il Casale si scuote e riprende a spingere: punizione insidiosissima di De Pieri L. all'incrocio dei pali, salvata in angolo. Poi ancora De Pieri L., che raccoglie di prima una palla vagante all'interno dell'area ma spaglia il tap-in, cogliendo la traversa: palla che resta sulla linea, ed una nuova ribattuta di Zago F. viene contrastata.
Ma il terzo goal è nell'aria: Pasini recupera palla a centrocampo, regolarmente dice l'arbitro (ma l'uomo resta a terra: l'azione darà adito ad infinite polemiche), e sugli sviluppi della manovra Birello insacca in rete dalla destra, travolgendo però il portiere, che sarà costretto a lasciare il campo. Nessun estremo difensore di riserva per gli ospiti, ed allora è la prima punta a vestire guanti e maglia numero 1. Ma, nonostante il ruolo insolito, grandi interventi per lui: dice di no due volte a Birello (prima in girata e poi da solo in un uno contro uno) e una volta a Pasini (grande coordinazione nel tiro da fuori, alzato sopra la traversa).
Infine, è ancora uno scatenato Birello a sigillare il match, con un tiro da dentro l'area su cui il portiere stavolta deve arrendersi. Sul punteggio di 4-0, la partita non offre più emozioni, e si trascina, dopo ben 9 minuti di recupero, al fischio finale. Casale che può festeggiare il ritorno alla vittoria, utilissimo per rimanere sulla scia del gruppone di testa.
Dal canto suo, un Sant'Antonino coraggioso e un po' sfortunato, che comunque ha onorato fino alla fine la sua partita.


Commento:
Dopo il 4-0 al Fontane ai primi di gennaio, ecco un altro 4-0, stavolta ai danni del Sant'Antonino. La partita va però interpretata al di là del risultato: infatti, a fronte di un secondo tempo sfavillante, va ricordato un primo tempo poco concreto, che contro il Sant'Antonino è risultato innocuo, ma contro compagini di altra caratura potrebbe rivelarsi fatale. Non è stato un primo tempo pessimo come l'intera partita disputata a Silea, anzi, stavolta era chiara la voglia di fare bene: però abbiamo peccato un po' di lucidità, quando con un po' di più attenzione nella marcatura si evitavano le uniche occasioni concesse, o quando con un tocco in meno davanti alla porta o con un passaggio eseguito meglio a ridosso dell'area di rigore si poteva segnare già nella prima frazione. E poi, fasce sfruttate pochissimo nei primi 45 minuti. Nel secondo tempo, va detto, le sostituzioni hanno portato più vivacità dal centrocampo in su, ed ovviamente le occasioni si sono moltiplicate. Solo in un tempo abbiamo insaccato 4 goal, ma, basta leggere la cronaca, le occasioni limpide sono state almeno 8. Limitandosi a quelle limpide, ribadisco. Attenzione anche in difesa, però: certo, nessun goal al passivo, ma bisogna prestare molta attenzione alle squadre che giocano di lanci lunghi perchè se si perde la marcatura in quel momento, l'attaccante è davanti alla porta.
Detto questo, speriamo finalmente di aver ingranato la marcia giusta, e poter riprendere il ritmo incessante dell'andata: l'obiettivo è ancora alla nostra portata, mettiamoci il cuore ad ogni partita per raggiungerlo, già da sabato prossimo contro il Giavera.


Controlla qui giornata e classifica del girone!

Edited by A_l_e_z - 2/3/2009, 10:31
 
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Cleystotecio
view post Posted on 2/3/2009, 18:18




IO non ho toccato palla sull'azione della traversa di LDP...
 
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A_l_e_z
view post Posted on 2/3/2009, 20:36




CITAZIONE (Cleystotecio @ 2/3/2009, 18:18)
IO non ho toccato palla sull'azione della traversa di LDP...

tsk... questo lo dici tu :shifty:





(dettagli, dai....! :ph34r: )
 
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4 replies since 28/2/2009, 11:37   113 views
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