F.C. CASALE

CASALE - Pro Roncade 2-2, 07-02-2009: quindicesima giornata (ritorno)

« Older   Newer »
  Share  
A_l_e_z
icon11  view post Posted on 6/2/2009, 10:57




Ecco l'occasione per rimediare: a una settimana dal secondo stop consecutivo, patito contro il Mogliano, il calendario ci offre come partita del riscatto un altro derby, contro il Roncade.
Memori della partita dell'andata, conclusasi a reti inviolate, nonostante la nostra costante pressione, vogliamo vendicare sia quella gara, sia la gara di una settimana fa. In settimana il meteo ci ha condizionato tantissimo e quindi non arriviamo brillantissimi al match, però tutta la squadra ha manifestato la volontà di lottare partita dopo partita per un obiettivo: una piazzamento sul podio a fine stagione.
Chissà che a tal scopo ci aiutino anche le motivazioni di chi gioca meno, che per l'occasione sarà chiamato in causa dal primo minuto: Mario, Mani, dimostrate che valete!!
Forza fioi, non possiamo sbagliare!
 
Top
A_l_e_z
view post Posted on 7/2/2009, 19:47




07-02-2009, 15.30
Casale sul Sile
15^ giornata di campionato - ritorno


CASALE - Pro Roncade 2-2 (primo tempo: 1-0)

Casale (4-4-2):
Mariotto;
Balestrieri (Taita), Zago A., Maniglia, Favaron;
De Pieri M., Pasini (Franzin), Rivaben, De Pieri L. (Populin);
Birello, Zago F. (Cattarin)

In panchina: Andreuzza
Allenatore: Cruzzolin
Assenti: Gatto, Baldo, Benetti, Simic, Dal Bo, Tronchin, Schiavinato


Note:
Ammoniti Pasini e Birello (Casale) e due giocatori della Pro Roncade; palo della Pro Roncade (primo tempo)

Goal:
1-0: De Pieri L.
1-1
1-2
2-2: Cattarin


Pagelle:
Mariotto: chiamato in causa in un incontro che si svolge nelle condizioni peggiori per un portiere: terreno scivoloso, e poi pioggia a catinelle. Nel primo tempo resiste in qualche modo, nel secondo si fa sorprendere fermo in occasione del secondo goal. Nel finale rischia il rigore. Deve dare più sicurezza! 5,5
Balestrieri: non male: dalla sua va registrato il salvataggio sulla linea in occasione di un angolo nel secondo tempo. Però va detto che il Ciro di un mese fa non avrebbe mai perso il suo diretto avversario. Ancora in sordina 6+
Maniglia: va sempre tenuto sveglio e vigile, ma se aiutato da una "guida" trova coraggio e concretezza negli interventi. Dopo un mese di panchina dimostra che nel cuore della difesa, anche in partite di spessore, non sfigura. Bene così! 6+
Zago A.: all'inizio deve prendere le misure con un campo che allunga imprevedibilmente tutte le palle "morte" che arrivano in difesa, poi tira fuori gli attributi e chiude gli ampi spazi concessi sulle fasce o centralmente tra difesa e centrocampo. La partita di Mogliano è alle spalle 6,5
Favaron: anche lui molto meglio di sabato, gioca con tranquillità e lucidità. Affidabile anche nei rinvii dal fondo, l'unica pecca è l'infortunio in occasione del primo goal, in cui finisce per le terre. Nonostante ciò, prestazione positiva 6,5
De Pieri M.: sente l'aria del derby in modo particolare, date le amicizie, e sfodera una prestazione convincente sulla fascia di destra. Nel finale si sacrifica addirittura come terzino sinistro, allontanando palloni pericolosi. Meglio come esterno che come interno di centrocampo 6,5
Rivaben: aggredisce il portatore di palla quando gli viene incontro, ma raramente si prodiga nell'inseguimento. E' questa la pecca della sua prestazione, sì sostanziosa in fase di impostazione, ma problematica in quella difensiva. Troppi attacchi centrali. 6+
Pasini: fermo da due settimane, il rientro non è dei più brillanti: specie con un campo del genere gli è stato chiesto di provare la conclusione da fuori, visto che è nelle sue corde, ma in realtà arriva solo una volta al tiro, da dentro l'area (e frutta il goal del vantaggio). Come Riva, copre poco la difesa, e si aprono autostrade tra i reparti. Sottotono 6-
De Pieri L.: regala la rete del vantaggio facendosi trovare al posto giusto al momento giusto. Poi va defilandosi dal gioco e si nota meno nella manovra. Nonostante tutto, provvidenziale 6+
Zago F.: parte svogliato, finisce svogliato. Contro una difesa non proprio imprescindibile, non trova mai il guizzo per farsi pericoloso, complice la pesantezza del campo probabilmente, che ne limita i movimenti. Lascia il campo a Cattarin, poi decisivo 5,5
Birello: riproposto titolare in attacco, regala tanta corsa e pressing, ma poca sostanza. Si procura poche occasioni, e qualche volta si concede leziosismi superflui in rapporto al risultato ancora da acquisire. Ancora una volta un'ammonizione ingenua, salterà Silea 6-

Populin: venti minuti, tutto cuore e polmoni 6
Taita: come Pupo, porta vivacità nei minuti finali, quando servono gambe fresche su un terreno pesantissimo 6
Franzin: il suo ingresso in campo mette in crisi il centrocampo del Roncade, estremamente provato: lui ribadisce lo splendido stato di forma, correndo in lungo ed in largo, e sfiorando il goal del vantaggio 6,5
Cattarin: ancora una volta cambia volto al match: entra e aggiunge qualità diverse che non sono nelle corde di Pippo o Enos. Il goal del pareggio nasce appunto da un'invenzione: intelligenza, fantasia, tecnica 7


Cronaca:
Seconda giornata del girone di ritorno che prevede un altro derby della Bassa Trevigiana, contrapponendo Casale e Roncade. Squadre altalenanti nei loro recenti percorsi, ma comunque a presidio delle zone di vertice della classifica, a soli 3 punti di distacco l'una dall'altra.
Il terreno di gara si presenta in condizioni inizialmente accettabili, ma nel corso della gara diventa una palude, complice la pioggia torrenziale scesa nel corso del secondo tempo: sarà un fattore ovviamente determinante per tutto il match.
Si parte con il Roncade più spigliato e pungente, esattamente come all'andata molto confidente nella velocità dell'unica punta. In effetti l'occasione più pericolosa a inizio match vede protagonista proprio il brevilineo 9, fermato in contrasto all'interno dell'area da portiere e difensore. Lo stesso attaccante dovrà però lasciare il posto dopo appena venti minuti, così come l'ala sinistra, entrambi vittime di infortuni. Il Casale trova le giuste contromisure e porta i primi attacchi pericolosi verso la porta, come la semirovesciata di Zago F. nel cuore dell'area, spentasi tra le braccia del portiere. Portiere ospite che concede veramente poco al Casale: grande attenzione e sicurezza nel bloccare i palloni nonostante la scivolosità di terreno e pallone. Alla prima respinta, però, viene punito: tiro di Pasini da dentro l'area, ribattuto, ancora Pasini da terra serve largo l'accorrente De Pieri L. che insacca facilmente.
Sull'1-0, il Roncade non demorde, colleziona un palo nell'occasione più pericolosa per il pareggio, e chiude in attacco la prima frazione, disponendo di 3 corner consecutivi non adeguatamente sfruttati.
Al ritorno dall'intervallo, le squadre tornano in campo sotto un'acquazzone che si protrarrà per abbondanti venti minuti: le condizioni favoriscono il Roncade, che tra il decimo ed il quindicesimo della ripresa va a segno due volte, ribaltando la partita. La prima rete viene realizzata sfruttando la mancata chiusura di Favaron, scivolato a terra, tradito impietosamente dal terreno di gioco: a tu per tu con il portiere, palla in fondo al sacco. La seconda realizzazione vede la complicità del centrocampo casalese, che lascia penetrare centralmente per 20 metri un avversario, il quale da fuori area prova la conclusione rasoterra: la palla prende velocità grazie all'acquitrino, e si insacca sorprendendo un po' colpevolmente il portiere di casa.
Sul punteggio di 2-1, il morale del Casale sprofonda sotto i tacchetti, e si aprono praterie per le iniziative degli ospiti: la resistenza è affidata alle respinte di Mariotto o alle ribattute dei difensori, che per dieci minuti sono costretti agli straordinari. L'occasione più nitida che ha il Roncade per affondare il colpo decisivo è un calcio d'angolo su cui Balestrieri respinge la conclusione proprio sulla linea di porta. Squadra completamente in tilt, mister Cruzzolin corre ai ripari con 4 sostituzioni nel giro di pochi minuti, intuendo che ormai le forze vengono meno, con un terreno di gioco in tali condizioni. Le scelte si rivelano azzeccate, perchè, simultaneamente allo scemare della pioggia, il Casale alza il baricentro, sfruttando con maggior lucidità gli ampi spazi concessi da un Roncade colpevolmente sbilanciato. Certamente non piovano occasioni, ma a dieci minuti dal termine il neo-entrato Cattarin risolve questa difficile partita per il Casale: da posizione defilata sulla sinistra, l'attaccante oro-granata infila il portiere avversario con un tiro-cross dalla traiettoria tanto velenosa quanto efficace. Avvezzi a rimonte al cardiopalma, i giocatori di casa provano il colpaccio, facendo leva sui timori di un Roncade consapevole di aver gettato via 2 punti: è Franzin il più pericoloso, con una girata al volo su calcio d'angolo, a lato di pochi centimetri. Nei minuti finali si rivede il Roncade, prima con un tiro da centro area sopra la traversa, su cui il Casale reclamava il fuorigioco, poi con un attaccante lanciato a rete e fermato in extremis dall'uscita di Mariotto, secondo il direttore di gara in modo regolare.
Si chiude così una partita condizionata pesantemente dalle condizioni di campo e meteo, ancora una volta, come all'andata, sul risultato di parità, che mantiene non solo le squadre in posizioni di graduatoria di tutto rispetto, ma anche invariato il distacco.


Commento:
Difficile dare un giudizio ad una partita simile, che avrebbe potuto finire con qualsiasi risultato viste le condizioni in cui si è svolta. Partendo però dal presupposto che il campo era brutto per entrambi, e le pioggia cadeva per entrambi, possiamo abbozzare un'analisi.
Dal mio punto di vista, segnali positivi soprattutto dalla difesa. Quello che poteva essere un "esperimento", ha funzionato, ed i goal sono imputabili uno al campo (se Luca non fosse scivolato non sarebbero arrivati in porta) e l'altro al centrocampo (inammissibile guardare l'avversario che parte da metà campo e arriva al limite senza qualcuno che contrasti). Certo, il Roncade ha tirato in porta anche in altre occasioni, ma a mia memoria forse una sola volta, nel primo tempo, per un piazzamento approssimativo del reparto. Da velocizzare le risalite, certo, ma un campo del genere non aiutava di certo la mobilità.
Il centrocampo non brillantissimo: poco filtro davanti alla difesa, pochi tiri da fuori quando invece sarebbero stati pericolosissimi con un campo del genere, poche aperture sulle fasce. E l'attacco abulico: Birello nel primo tempo tanta volontà ma poca concretezza, Pippo al di là della rovesciata è apparso piuttosto svogliato. Sicuramente l'inserimento di Cattarin ha dato quel pizzico di imprevedibilità di cui necessitavamo davanti.
Quanto a grinta, sottozero a Mogliano, col Roncade si è vista a tratti, ma sotto il nostro standard, quello che ci ha permesso di arrivare fino al terzo posto. Con un po' di coraggio saremmo usciti nel secondo tempo per chiudere la pratica, invece siamo stati infilati due volte in 5 minuti, complicandoci ancora una volta la partita.
Possibile dover sempre prendere gli schiaffi prima di svegliarci?


Controlla qui giornata e classifica del girone!

Edited by A_l_e_z - 9/2/2009, 15:43
 
Top
[ICG]Kekko
view post Posted on 10/2/2009, 16:37




Grande Katta...sempre Zlatan!
 
Top
2 replies since 6/2/2009, 10:57   101 views
  Share