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| | 20-12-2008, 15.30 Casale sul Sile 12^ giornata di campionato - andataCASALE - Salgareda 2-1 (primo tempo: 1-1)Casale (4-4-2):Mariotto; Balestrieri, Zago A., Maniglia (Benetti), Favaron; De Pieri M., Pasini, Rivaben, Franzin (Birello); Cattarin (Simic), Zago F. (Andreuzza) In panchina: - Allenatore: Cruzzolin Assenti: Gatto, De Pieri L., Populin, Dal Bo, Taita, Tronchin, SchiavinatoNote:Ammoniti Pasini, Zago A., Birello e Maniglia (Casale); espulso Birello per doppia ammonizione e il portiere del Salgareda per doppia ammonizione (secondo tempo)Goal:1-0: Rivaben 1-1 2-1: Pasini Pagelle:Mariotto: esordio stagionale per Mario, alle prese con dei signori tiratori: nel primo tempo deve prendere confidenza col ritmo-partita, nel secondo estrae dal cilindro una prestazione sfavillante: da ricordare la parata in estensione che nel finale salva il risultato. Dovrebbe però acquisire autonomia nei rinvii... 6/7 Balestrieri: ormai la fascia di sinistra è casa sua: di lì non si passa senza chiedere il permesso. In fase propositiva può ancora migliorare, magari raddrizzando qualche cross 6+ Maniglia: per la prima volta titolare al centro della difesa, dimostra che la panchina gli sta stretta: interventi decisi e puntuali, talvolta un po' irruenti (vedi il giallo) ma comunque efficaci! Riserva di lusso o ex riserva? 6/7 Zago A.: non proprio a suo agio nel giostrare dietro i marcatori come libero, però cerca di coordinare una difesa necessariamente rivoluzionata; da migliorare nei disimpegni... 5/6 Favaron: seconda apparizione, la prima davanti al pubblico di casa, ma è già beniamino. Trasmette sicurezza ai compagni di reparto, prendendo bene le misure agli avversari 6,5 De Pieri M.: provare a togliergli il pallone dai piedi è una missione impossibile, fargli fallo è l'alternativa migliore. Come sempre brillante sulla fascia, magari con un po' più coraggio davanti alla porta avrebbe messo la sua firma sul tabellino 6,5 Rivaben: l'aveva promessa, ed è arrivata: ecco a voi la "rivela", un colpo da biliardo dal limite dell'area, che vale l'1-0. Poi dirige con esperienza il traffico nella metà campo, sacrificandosi anche in interventi difensivi7 Pasini: oggi nettamente in palla, di testa non ne sbaglia una. Scalda le mani al portiere su punizione, ci riprova nel secondo tempo con un gran tiro a sorpresa dai 30 metri, e infine insacca di testa la rete decisiva. Fa sentire il peso del suo ritorno, anche se dovrebbe ripiegare un po' di più in difesa 7 Franzin: macina chilometri sulla fascia di sinistra, facendo impazzire il terzino: fa valere la sua tecnica, mettendo in mezzo preziosissimi cross o guadagnando utili calci piazzati. Avrebbe meritato il gol sul tiro dalla distanza nel primo tempo 7- Zago F.: tornato nel suo ruolo più consono, come punta, si dimostra particolarmente ispirato nelle percussioni centrali, ad aprire la difesa: gli manca ancora la zampata del bomber, ma è solo rimandata a dopo le feste. Sempre utile 6,5 Cattarin: nemmeno il Catta arriva al goal, ma almeno impartisce ai difensori un saggio della sua tecnica: ad osservare i suoi movimenti, ogni dribbling sembra facile facile. Bene Catta, però vogliamo la finalizzazione! 6+
Benetti: stesso discorso fatto per Maniglia: la sua presenza frena l'irruenza della manovra offensiva avversaria, e conferisce solidità al reparto. Ormai sulla via del miglior recupero 6/7 Simic: entra per tener botta nel finale, quando servono freschezza e coraggio s.v. Andreuzza: affidabile anche in fascia, nonostante manchi un po' la corsa...Poliedrico s.v. Birello: entra con tutta la rabbia repressa per non essere partito dal primo minuto: l'eccessiva foga lo porta non solo a rendersi pericoloso davanti alla porta, ma anche a commettere un paio di ingenuità che gli costano altrettanti gialli 5
Cronaca:Ultima apparizione del 2008 davanti al pubblico di casa per un Casale che, affamato di vittoria (i tre punti mancano ormai da 4 giornate...), cerca proprio nel fattore campo il primo sostegno. Per l'occasione, esattamente come un anno fa prima delle feste natalizie, è contrapposto il Salgareda, squadra in salute che ha risalito la classifica fino a portarsi a soli tre punti dallo stesso Casale. Il match si apre all'insegna dello studio: le due compagini prendono le misure senza scoprirsi, ricorrendo quando necessario al fallo. Ne fanno le spese entrambe le formazioni, ma in particolare il Casale con entrambi i centrali di difesa ammoniti. Verso il ventesimo, le prime occasioni da una parte e dall'altra: il Salgareda ci prova con un tiro da posizione favorevolissima dentro l'area che si spegne a lato, il Casale risponde con un'intelligente conclusione di Franzin, che vede la parte sinistra della porta scoperta ed indirizza lì la palla, ma l'estremo difensore ci arriva. Alla mezz'ora la partita si scuote definitivamente, grazie ad una fucilata dalla distanza di Rivaben, che imprime un effetto micidiale: palla in rete all'angolino basso, e Casale avanti 1-0. Nei successivi cinque minuti la squadra di casa prova il fulmineo uno-due, presidiando l'area avversaria con corner e qualche azione personale (vedi De Pieri M., che ottimamente si accentra, ma invece di concludere a tu per tu col portiere scarica malamente a Franzin). Ma il Salgareda riesce a rialzare la testa, ribaltando il fronte d'attacco, e mettendo in seria difficoltà la difesa del Casale nel quarto d'ora finale: l'insistenza degli sforzi offensivi viene premiata a cinque minuti dal termine del primo tempo, con un cross deviato che favorisce l'intervento della punta, abile ad insaccare prima che la difesa possa chiudere. E' proprio sul punteggio di 1-1 che si va negli spogliatoi, con mister Cruzzolin che decide di non rischiare l'inferiorità numerica, e toglie l'ottimo Maniglia (già ammonito) per far spazio a Benetti nel cuore della difesa. Pochi minuti dopo l'avvio della seconda frazione, entra anche Birello al posto di un Franzin in grande spolvero: è il primo segnale che il Casale cerca la vittoria. Il Salgareda dal canto suo insiste spingendo sulle fasce, mentre le geometrie dei padroni di casa si sviluppano per vie centrali: in particolare il neo-entrato Birello mette scompiglio tra le maglie difensive, e con una conclusione rasoterra di sinistro per poco non trova il goal. La partita è apertissima, ma le difese sono guardinghe: da una parte e dall'altra ci si affida a tiri da fuori, o a calci piazzati per sbloccare la partita, come Pasini che verso la mezz'ora coglie tutti di sorpresa scaricando una punizione dai 30 metri appena fischiata: attentissimo il portiere che blocca all'incrocio dei pali. Ed è proprio da un calcio piazzato che si risolve l'incontro: centro per Pasini, che svetta tra i difensori ospiti, ed insacca di nuca la palla del 2-1. Nei restanti dieci minuti finali il Casale si piega su se stesso, subendo affannosamente l'iniziativa del Salgareda: si susseguono di fila corner insidiosi, uscite coraggiose del portiere di casa, ma soprattutto una parata in estensione di Mariotto su un diagonale da dentro l'area, che mantiene invariato il risultato. Negli ultimissimi minuti c'è spazio per ben due rossi per doppia ammonizione: uno all'indirizzo di Birello, reo di aver allontanato la palla a gioco fermo, ed uno verso il portiere del Salgareda, a causa di accese proteste. Di lì a pochi istanti giunge puntuale il triplice fischio, che sancisce la chiusura di una gara vivacissima e combattuta, il cui risultato è rimasto in bilico fino all'ultimo minuto di gioco: alla fine la spunta il Casale, che resta così al passo con le prime della graduatoria. Commento:L'obiettivo più importante è stato raggiunto: i 3 punti. E questo è già un buon regalo di Natale. Una partita che però fa riflettere: c'è ancora da lavorare per oliare i meccanismi tattici della squadra. La difesa deve trovare l'intesa nel giocare col libero nonostante l'assenza di Gatto, e quindi coordinare i movimenti di risalita ed accorciamento della squadra, fase fondamentale del gioco per non lasciare campo aperto alle squadre avversarie. Il centrocampo deve aiutare con più intelligenza tattica la difesa: uno tra Rivaben e Pasini deve sempre restare in copertura al centro, gli esterni di centrocampo devono seguire, se necessario, anche le ali avversarie (specie con squadre che giocano col 4-4-2: le due punte vanno al marcatore centrale e ad un terzino, le due ali inevitabilmente all'altro terzino e ad un'ala!). L'attacco deve ritrovare la via del goal: Filippo non segna dalla partita contro lo Zero Branco, il Catta (su azione) addirittura dalla partita col Cimapiave. In generale, le due punte che sono state schierate titolari hanno segnato una sola rete nelle ultime 3 partite: troppo poco. Guardiamo anche ai meriti dei singoli reparti però. La difesa ha riservato parecchie buone sorprese: Favaron si sta dimostrando un acquisto di grosso spessore, Maniglia e Benetti hanno fatto capire che la loro presenza è all'altezza anche dei migliori attacchi del campionato, Mariotto nonostante fosse all'esordio ha salvato il risultato nel secondo tempo. Il centrocampo, invece, è molto prolifico: oggi la partita è stata decisa dalle reti dei due mediani, Pasini e Rivaben, ottimo segnale perchè significa che la manovra offensiva è accompagnata da tutta la squadra, e le punte non sono lasciate sole. Insomma, possiamo mangiare il panettone confidando nel fatto che la serie si possa allungare, con le delicatissime partite di gennaio che veramente daranno un senso al nostro campionato. Bisogna però mantenere la forma e la concentrazione soprattutto, quella concentrazione che un po' ci era mancata con Badoere e Paese. Forza ragazzi, buon Natale a tutti intanto!! Controlla qui giornata e classifica del girone!Edited by A_l_e_z - 23/12/2008, 11:44
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