| I sentori c'erano. Ora è diventata realtà: questo è stato l'anno della definitiva esplosione di Pasini. Non parliamo di reti, di assist, di man of the match, ma di colori: il rosso ed il giallo, i suoi preferiti. Amareggiato dalla medaglia d'argento dello scorso anno (battuto da Gibbin per un solo giallo in meno), in questa stagione ha messo le cose in chiaro sin dall'inizio, per garantirsi ampio respiro in classifica. In totale, dunque, 17 ammonizioni e 3 espulsioni, record assoluto personale. Non molto distante dalla media di un cartellino a partita.
A seguire, due buoni allievi: il pazzo Enos, con 1 espulsione e 11 ammonizioni (di cui credo 7-8 rimediate per aver allontanato la palla a gioco fermo) e il rabbioso Ciro, sole 4 ammonizioni ma ben 3 rossi (sempre per reazione).
Scendendo con la classifica, si incontrano due conferme: il buon Catta con i suoi 7 cartellini (erano 6 l'anno scorso), tutti per proteste, e il sottoscritto Zago A., con 4 gialli (l'anno scorso 3), tutti per falli (cattivi, detto tra noi).
Il resto, ordinaria amministrazione. Non c'è che da ricordare l'onestissimo Luca De Pieri, 1 sola ammonizione come il fratello, ma in più un'espulsione che gli costò 3 giornate di squalifica.
Tra i più corretti, oltre ai gemelli, anche Filippo (2 gialli in 30 partite), Piero e Baldo. Praticamente tutto il centrocampo! Scopriamo così che Pasini non ha fatto altro che sacrificarsi per i compagni di reparto, affinchè non incappassero in pesanti cartellini.
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