| Giugno, tempo di pagelle, di promozioni, di bocciature.
Ma il timore più grande quest'anno è quello di rimediare l'insufficienza dalla penna del pagellista Zago, incorruttibile ed inflessibile. Altro che scuola...
Dunque, non essendo un lavoro poco dispendioso, ho deciso che i pagelloni della stagione verranno pubblicati a puntate, senza anticipazioni! Cominciando da oggi ovviamente.
Poi, di giorno in giorno, aggiornerò questo post con nuovi voti. Ma ora bando alle ciance! Si parte!
Federico Pasini
Ruolo: Centrocampista centrale
Numero di maglia: 4
Presenze: 27 (25 da titolare)
Reti: 2
Cartellini: 20 (17 gialli, 3 rossi)
Comincia la stagione con la prospettiva di fare molta Prima Squadra, poi capisce dov'è casa sua, alla Juniores: fa da chioccia ai De Pieri, trasmettendogli l'arte della dinamite nei piedi e della lingua lunga con i direttori di gara. Tatticamente, perno irrinunciabile del centrocampo, nella prima parte della stagione in coppia con Piero, nella seconda con Baldo. I palloni di testa sono tutti suoi, quelli che si trova tra i piedi non vengono praticamente mai persi: assist al bacio, pallonetti coraggiosi, ma anche qualche tiro di prima piuttosto pretenzioso. Due soli goal quest'anno, ma uno pesantissimo (il goal della vittoria in casa contro il Salgareda) e poi l'ultimo rigore della serie contro l'Ambrosiana, atto finale della stagione. Gran tirata d'orecchi per quanto riguarda l'aspetto disciplinare invece: una strage di cartellini e di squalifiche, a tratti con cadenza regolarissima: da un veterano non ci si aspetta questo!
Difetto che gli è costato la fascia di capitano, mai indossata quest'anno, ma sempre in prima fila quando si trattava di rimproverare i più giovani, sempre il primo a fare riscaldamento, a spiegare le punizioni, a cambiarsi prima della partita. Sotto questi aspetti, un vero esempio.
Da ricordare la frase dell'anno: "zio can... dopo tre ani....Cruzzolin xe come me morosa: a pol farme girar i cojoni, ma no a cambio".
Voto: 8+
Christian Mariotto
Ruolo: Portiere
Numero di maglia: 12
Presenze: 7 (7 da titolare)
Reti: 0
Cartellini: 0
Comincia la stagione da eterno secondo, chiude da titolare in campionato. In mezzo, tante parole, tante polemiche.
Ma, sempre valutando gli estremi della stagione, all'inizio Mario dava pochi segnali di affidabilità: mani inesorabilmente piegate nei tiri d'allenamento, e Mario che raccoglie la palla in fondo al sacco, con quell'aria un po' sfiduciata.
Le immagini di fine anno sono ben altre: le partite con Padernello e Santa Lucia ne esaltano i progressi maturati nel girone di ritorno, garantendo una buona dose di sicurezza anche contro squadre di un certo calibro.
Nel mezzo, partite come quella col Roncade o con il Giavera che ne fanno il bersaglio preferito delle critiche, ma sono proprio questi i momenti che ne destano l'orgoglio personale, insieme ai preziosi suggerimenti dell'ex portierone Cruzzolin ed ai modi un po' più rudi di Pasini.
Gli mancava l'esperienza, ora ne ha riposta una buona dose nel suo bagaglio. Di certo, per esprimersi al meglio ha bisogno di giocare con continuità e trovare confidenza con la porta, come ogni estremo difensore: il prossimo anno di sicuro avrà quest'opportunità. Grande Mario, a non aver mai mollato.
Voto: 6,5
Ciro Balestrieri
Ruolo: Terzino sinistro/destro
Numero di maglia: 2
Presenze: 26 (25 da titolare)
Reti: 0
Cartellini: 7 (4 gialli, 3 rossi)
Primo anno alla Juniores, ma pare che ci sia sempre stato.
Stagione all'insegna della costanza e dell'affidabilità: sempre presente a partite ed allenamenti (e sempre a mezza manica!), sempre pronto a ripagare la fiducia con prestazioni maiuscole. Dove si insidia l'acerbità è nel carattere sempre così mite e rispettoso, che però a tratti crolla in gesti inconsueti: tutte le espulsioni rimediate quest'anno trovano la stessa motivazione, ossia il fallo di reazione.
Ad ogni modo, utilissimo nel corso della stagione grazie alla sua duttilità in tutti i ruoli del reparto arretrato, interpretati ciascuno con personalità: ormai celebri i suoi anticipi in marcatura, le sue sgroppate sulla fascia, i suoi cross velenosi dalla trequarti, doti che gli sono valse il soprannome di Ciro Maicon.
Per chiudere l'annata in bellezza, il rigore realizzato all'Ambrosiana ai quarti del Torneo, richiesto espressamente al mister al termine dei tempi regolamentari: coraggio e sicurezza. Ammirevole.
Voto: 8+
Mattia Cattarin
Ruolo: Seconda punta, centrocampista centrale o esterno sinistro
Numero di maglia: 8
Presenze: 28 (21 da titolare)
Reti: 7 (2 su rigore)
Cartellini: 7 (6 gialli, 1 rosso)
Inizia la stagione tra le fila della Prima Squadra, curando lì tutta la preparazione: al rientro alla base è in formissima, e promette faville nel nuovo attacco della Juniores. Aspettative in parte disattese, in parte ripagate. Già, perchè la stagione del talentuoso fantasista oro granata vive di momenti di gloria e di altri piuttosto bui, dovuti quasi esclusivamente a tutta una serie di guai fisici (schiena, piede e caviglie) che ne compromettono irreparabilmente il rendimento ed il giudizio. Nel 2008 solo due reti, di cui una su rigore. Poi, in un mese esatto a cavallo tra gennaio e febbraio, nel periodo più difficile assoluto della squadra, inanella 4 centri in 5 incontri, anche partendo dalla panchina: una sorta di maledizione in quelle partite, perchè ogni volta che segna non si vince (escluso Fontane).
Da ricordare, oltre ai goal (nello stesso numero della scorsa stagione), l'ottima intesa con Birello in attacco, i grappoli di assist dispensati, e le grandi doti di intuizione e tecnica, qualità in qualche modo diverse da quelle degli altri componenti del reparto offensivo casalese. Da migliorare, in vista delle prossime stagioni, l'aspetto comportamentale: tutti i cartellini rimediati nel corso della stagione sono stati giustificati da vibranti proteste, difetto assolutamente rimediabile per un giocatore così importante.
Voto: 7+
Mattia De Pieri
Ruolo: esterno destro o sinistro, terzino destro o sinistro, centrocampista centrale
Numero di maglia: 3
Presenze: 28 (24 da titolare)
Reti: 4 (1 su rigore)
Cartellini: 1 (1 giallo)
Luca De Pieri
Ruolo: esterno destro o sinistro, terzino destro o sinistro, centrocampista centrale
Numero di maglia: 7
Presenze: 28 (27 da titolare)
Reti: 2
Cartellini: 2 (1 giallo, 1 rosso)
Gemelli nella vita, gemelli in campo: quello che serviva alla Juniores era poter contare sulla presenza non di uno, bensì di due jolly in rosa, capaci di ricoprire con indistinta pregevolezza ruoli a tutto campo. Partiti dalla linea mediana, come arcieri della coppia centrale Rivaben-Pasini, hanno conquistato un ruolo insostituibile sulle fasce alte e basse delle formazioni del sabato, senza mai fare una polemica, e presenziando pressochè instancabilmente a tutti gli allenamenti. Generosissimi dal primo all'ultimo minuto, rapidi, tecnici, imprevedibili, dotati di tiro preciso e potente dalla lunga distanza: tutte doti che li hanno proiettati con successo anche nelle fila della Prima Squadra. Nel girone di andata, si contraddistinguono per lo spiccato senso del goal: ben 5 le partite che portano la loro firma, con goal di rara bellezza (basti ricordare quello di Luca contro il Cimapiave e quello di Mattia contro lo Zero Branco, entrambi da distanza siderale). Nella seconda parte della stagione vengono spesso sacrificati come terzini, ma maturano l'esperienza necessaria per colmare anche quelle piccole lacune nella fase difensiva. L'unica pecca di una stagione praticamente perfetta è stata la lotteria dei rigori contro l'Ambrosiana, al Torneo: errori dal dischetto per entrambi, quando si erano conquistati la nomea di cecchini infallibili. Un vero peccato!
Voto: 8,5
Nicholas Baldo
Ruolo: centrocampista centrale, esterno sinistro, seconda punta
Numero di maglia: 10
Presenze: 15 (15 da titolare)
Reti: 2
Cartellini: 1 (1 giallo)
Dopo la scorsa annata di travaglio ancora tra le fila delle Juniores, l'idolo della tifoseria di casa aveva fatto bagagli, destinazione San Cipriano, per un'esperienza in Prima Squadra. A dicembre, però, il ritorno all'ovile: l'addio alla nuova squadra ed il ritorno agli ordini di mister Cruzzolin, lasciato in enorme difficoltà dal grave infortunio di Gatto. Il suo innesto nelle partite ufficiali avviene a gennaio, ripristinando la diga del centrocampo 2007-2008 Pasini-Baldo, ed arretrando il buon Riva sulla linea difensiva. Da subito dà l'impressione di essere il valore aggiunto a centrocampo, ma di soffrire molto il momento di difficoltà della squadra. Alle sue prime due partite, due sconfitte. Poi alla terza il suo primo sigillo stagionale, contro il Sant'Antonino. Di lì al termine della stagione, 15 presenze in totale, senza mai conoscere la panchina: impiegato in caso di emergenza anche da seconda punta o da libero (nella decisiva partita contro l'Ambrosiana). Da ricordare la sua partita di addio in campionato con la Juniores, davanti al pubblico di casa, all'ultima giornata contro il Fontane: lascia un memorabile sigillo con una magica serpentina che lo proietta nel cuore dell'area, posizione da cui non perdona. Uno dei goal più belli della stagione, il miglior modo per congedarsi, solo per ragioni anagrafiche, da questa squadra.
Voto: 8
Enos Birello
Ruolo: prima punta
Numero di maglia: 9
Presenze: 29 (24 da titolare)
Reti: 24
Cartellini: 12 (11 gialli, 1 rosso)
Aveva assaporato la Juniores con una presenza nella stagione precedente, condita tra l'altro dal gol del pareggio. Le premesse c'erano tutte, confermate sin dalla preparazione di inizio stagione: 5 goal alla prima amichevole col Farra, 2 al Sant'Antonino, uno allo Zero Branco. L'esordio in campionato porta ancora la sua firma (il momentaneo pareggio contro il Mogliano), poi il momento forse più difficile della stagione: adagiato un po' sugli allori, il suo feeling con la rete diventa discontinuo (due partite senza goal, poi doppietta, altre due partite a bocca asciutta, poi ancora doppietta), e la sua testa si fa sempre più bollente. Sono tante le ammonizioni rimediate, troppe per un attaccante, e le sue presenze ne risentono: salta due partite per squalifiche, in altrettante parte dalla panchina. Dopo 16 giornate è fermo a quota 8 goal, ma la 17^ è quella della svolta: contro il Sant'Antonino parte dalla panchina, poi entra e firma una doppietta. Di lì al termine del campionato, cifre mostruose: a segno ad ogni partita, 14 reti in 9 gare, 5 doppiette di cui 3 di fila ad aprile, per un totale di 22 reti in campionato su 23 presenze, di cui solo 18 da titolare. Numeri che lo proiettano come miglior marcatore del girone, e vicecapocannoniere dell'intero campionato Juniores Provinciale. Al torneo risulta meno prolifico, ma segna due goal pesantissimi: il primo, stupendo, al Mogliano, ipoteca la nostra qualificazione, il secondo, ai quarti all'Ambrosiana, ci regala l'incredibile vantaggio contro la corazzata.
Insomma, Enos a metà tra un Cassano ed un Adriano: tanto eccentrico e sregolato, quanto decisivo e implacabile. Un senso del goal innato, le cifre parlano da sè, ma pensare che se affinasse il suo gioco di squadra, se imparasse a concedersi le leziosità solo a risultato acquisito, se stoppasse il pallone invece di cercare sempre il tiro spettacolare, sarebbe sprecato in una Juniores (specie se provinciale), fa venire un po' di rabbia. L'auspicio dunque è quello che i progressi vengano dal suo indomito carattere, più che dai suoi piedi, già molto dotati.
Mai sprecare i doni che ci troviamo tra le mani.
Voto: 8,5
Pietro Rivaben
Ruolo: centrocampista centrale, libero, attaccante
Numero di maglia: 6
Presenze: 25 (23 da titolare)
Reti: 2
Cartellini: 1 (1 rosso)
Stagione a grandi livelli per Riva, promosso a capitano a mezzo servizio al fianco di Zago A., ma tra i leader indiscussi della squadra: una voce sempre rispettata in campo come fuori. Dopo gli abbagli sulla sua condizione fisica registrati al ritiro di Farra, il mister disegna la squadra attorno ai piedi suoi e di Pasini, che fino a dicembre costituiscono l'affidabilissima diga centrale di centrocampo. E' con l'infortunio di Gatto che cambia la sua stagione: Cruzzolin identifica in lui l'unica possibile controfigura per ricoprire il ruolo di libero, ma gli altalenanti risultati lo costringono a provare nuove soluzioni. Dunque tra gennaio e maggio ricopre i più svariati ruoli in tutta la zona centrale del centrocampo: dal libero difensivo all'originale ruolo di mediano (dirottando Baldo in fascia), fino alla sua posizione d'infanzia, attaccante al fianco di Birello in occasione del Torneo. Tra gli episodi memorabili della stagione, il suo gesto tecnico più apprezzato, la "rivela" che ha aperto le marcature contro il Salgareda, la sua pittoresca espulsione nella partita contro il Badoere (unico cartellino della stagione!) con le relative due giornate di squalifica, e l'infortunio patito a inizio aprile, con il miracoloso recupero nell'arco di un solo mese (microfrattura al piede).
Insomma, una grande annata che può essere riassunta nella parola affidabilità. Se riuscirà a confermarsi a questi livelli, sicuramente la prossima stagione lo accoglierà una Prima Squadra: magari Casale, oppure le voci di mercato troveranno credito?
Voto: 8
Edited by A_l_e_z - 26/6/2009, 13:10
|
